Preparazione:
Pulire il dente con pasta per profilassi priva di fluoro. Marcare le aree di contatto occlusale – una minima separazione semplifica la realizzazione di aree di contatto prossimale e l’applicazione della matrice. Si consiglia di usare la diga in gomma.
Preparazione della cavità:
È essenziale preparare il dente con tecnica minimamente invasiva (otturazioni adesive), conservando la struttura sana del dente. Pulire ed asciugare la cavità. Seguire le dovute precauzioni per l’utilizzo di agenti adesivi (vedere le relative istruzioni).
Riempimento:
Applicare in cavità un riempimento di idrossido di calcio in prossimità della polpa (Calcicur, Calcimol). Applicare uno strato di cemento stabile sopra. I cementi vetropolialchenoati (vetroionomerici) hanno il vantaggio di rilasciare fluoruro.
Mordenzatura:
X-tra fil aderisce agli adesivi smalto-dentinali. Può essere utilizzato qualsiasi adesivo fotopolimerizzabile. Le modalità di preparazione e la procedura sono descritte nelle relative istruzioni.
Applicazione di x-tra fil:
Prima dell’utilizzo, lasciare che il materiale raggiunga la temperatura ambiente. Le cavità prossimali richiedono una matrice. È preferibile utilizzare matrici traslucenti (superfici lisce). Applicare x-tra fil e modellarlo con uno strumento adeguato.
Polimerizzazione:
X-tra fil è formulato in modo specifico per l’applicazione in incrementi fino a 4 mm. Otturazioni più alte devono essere realizzate per strati e ogni strato deve essere polimerizzato singolarmente con una lampada polimerizzatrice:
10 s quando si usano lampade da 800 mW/cm2 o più;
20 s quando si usano lampade da 500 mW/cm2.Il terminale di emissione della luce deve essere posizionato il più vicino possibile al restauro.
È consigliabile un’ulteriore esposizione alla luce del lato interprossimale dalla parte vestibolare o orale. In caso di utilizzo di matrici metalliche, queste vanno tolte prima dell’esposizione alla luce. Se l’emissione della luce è lontana più di 5 mm. dalla superficie, si deve ritenere che la profondità della polimerizzazione sarà ridotta e che soltanto l’area illuminata sarà polimerizzata. Una polimerizzazione inadeguata può portare a decolorazione e a complicanze pulpali.
Finitura:
Dopo la rimozione della matrice, l’otturazione può essere immediatamente rifinita e lucidata mentre si raffredda (ad. es. con diamantate fini o extra fini, dischi abrasivi). Per concludere la procedura, il margine dell’otturazione o l’intero dente dovrebbe essere sottoposto a fluorizzazione.
Informazioni/precauzioni:
– Non sono noti effetti collaterali. Non si esclude la sensibilizzazione in caso di persone ipersensibili.
– Non usare x-tra fil nei casi in cui l’area non può essere isolata, non è possibile seguire la procedura descritta o in caso di allergie verso gli is specifici componenti (Bis-GMA, UDMA, BHT, TEGDMA).
– Le sostanze al fenolo, soprattutto le preparazioni contenenti eugenolo e timolo, inibiscono la polimerizzazione dei compositi da otturazione. Evitare l’uso di cementi all’ossido di zinco/eugenolo o altri materiali contenenti eugenolo insieme ai compositi da otturazione.
– Le otturazioni esposte a carichi occlusali dovrebbero essere controllate almeno una volta all’anno per assicurarsi di rilevare per tempo eventuali cambiamenti.
– Prima dell’uso, lasciare che le capsule raggiungano la temperatura ambiente e applicare una pressione uniforme, ma non eccessiva.
Conservazione:
Conservare ad una temperatura di 4°C – 23°C. Può essere conservato in frigorifero. Prima dell’uso, lasciare che il prodotto raggiunga la temperatura ambiente. Non esporre le siringhe o gli adesivi alla luce. Non usare dopo la data di scadenza.
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